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Visualizzazione dei post da dicembre, 2023

"PRESENTAZIONE DEL 14/12/2023"

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"VENTO"

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"VENTO" Capitolo tratto dal libro ARCHITETTURA DELLE RELAZIONI di Dario COSTI  Spazio dell'interazione e filosofia del paesaggio Sono arrivato a riconoscere il chiaro sguardo fenomenologico di Simmel nei suoi scritti belli e penetranti su Michelangelo, intesi come meditazione sulla tragedia. È questo un pretesto dalla straordinaria forza per ricercare e riscoprire nelle sue opere l'essenza dell'umanità nella condizione dialettica della convivenza di anima e corpo, spirito e natura, suggestione e concretezza, vita e forma. Pittura e scultura diventano allora opportunità per descrivere l'irriducibile lotta universale tra queste opposizioni casuali. La ricerca artistica di Michelangelo è quindi diretta espressione di una dinamica esistenziale espressa attraverso i contrasti: l'atmosfera e il dolore dell'anima sono direttamente la forma e il movimento di questi corpi, o, per meglio dire, la loro qualità. È in questa idea che la realtà è espressione di una

"CARMEN ADRIANI"

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CARMEN ADRIANI Il testo riflette su diverse interpretazioni della parola "viaggio". Non fornisce definizioni oggettive, ma esplora le molteplici sfaccettature del concetto. L'autore discute l'etimologia della parola, collegandola a concetti come "via" e "viaticum". Si escludono i viaggi legati al lavoro, al commercio o al turismo, focalizzandosi invece sul viaggio come scelta di vita, volontaria o obbligata, che si modifica in base a luoghi, soggetti, finalità e contesti storici e sociali. Il testo menziona personaggi come Marco Polo e Cristoforo Colombo, evidenziando le diverse concezioni di viaggio nel Medioevo e durante la Modernità. Si sottolinea l'assenza di mappe nel viaggio di Marco Polo e l'idea che nel Medioevo lo spazio fosse percepito come luoghi posti in sequenza, non come estensione misurabile. Colombo rappresenta un cambio di paradigma con la sua idea di spazio misurabile, basata su mappe che precedono la realtà cercata. Quest

“L’EX TEMPORE”

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“L’EX TEMPORE”  Il mio ex tempore è stato effettuato sull’area 5 dell TT Line, ispirandomi al progetto di Peter Eisenman “la città della cultura” di Galizia in Spagna. Gai studiata durante la scacchiera. Sfruttando l’esercitazione fatta per le tessiture, ho impostato i prospetti principali dei 2 edifici sulle tessiture riguardanti il vento ed il sole, mentre quelli secondari li ho impostati in base alle curve di livello, mentre per l’edificio che conpenetra e collega i 2 principali, ho previsto come tessiture principali quelli delle curve di livello e come secondari quelle rilevate dal vento. Come si può vedere dal plastico ho cercato di giocare sulle altezze dando agli edifici forme armoniose che vanno a finire nel terreno come se ne facessero parte.  In seguito il mio “ex tempore” Questi sono alcuni disegni in pianta, con la proiezione delle ombre e il prospetto dove si trova l’entrata principale Queste invece sono alcune viste del plastico fatto durante l’ex tempore per capire come